venerdì 29 settembre 2006
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...ma è la tenerezza
che ci fa paura...








Scorrono le dita seguendo la curva di un destino, lecco l'indice e volto la pagina mentre il vento di un sospiro sul collo smuove i capelli sudati...
Suonano le note di un silenzio scompigliato tra mille lenzuola a cercare nel buio l'altra metà del cuore, un ballo senza ritmo scandito dal tempo. Lo specchio riflette l'anima in estasi, l'orologio batte costante, di lì a un minuto il braccio mezzo assonnato sfiora il pavimento. La schiena tace nuda e limpida. Una luna fuori posto in un cielo spaesato.
Pungono le stelle, a piedi nudi oltre i limiti, mordo le labbra e fuggo via a fumarmi i desideri...
nebbia e cenere
lampi di sogni
punto e a capo


...brividi sfiorati




...sei nell’anima
e lì ti lascio per sempre...
sospeso
immobile
fermo immagine
un segno che non passa mai...


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giovedì 28 settembre 2006
1 commenti
Siamo soli ad urlare col mare mosso... la pioggia bagna i capelli, il trucco riga il volto, mi giro e passo via indifferente, avvolta nel mistero di qualcosa che non so e che in fondo neanche mi appartiene. Quando tutto è troppo grande da mollare il colpo ma gli occhi non battono ciglio e rimangono fissi nel vuoto che circonda la pupilla dell'altro. Sferri l'arma e vieni ferito. Alle spalle.
Non puoi niente.
Situazioni così, che non ti colmano di nulla che non sia incertezza.
Incassi un'amara notizia e rubi dei ricchi sorrisi per farli tuoi. La sfarsozità mi infastidiva quella sera... le limousine, i guantini bianchi, capelli brizzolati e lunghe gambe infilate in due Gucci glitterate. Coco che sorrideva alle ragazze e le guardava come fossero marziane scese da un'astronave... Alberoni, accantonate  le sue teorie occulte sull'amore, quanto sia falso, vero, uno o zero, gironzolava in cerca di qualche vano interesse che scacciasse la noia quotidiana, incrociando i suoi simili umani tentativi in una folla di sguardi. Penso ora se nella parola folla sia il caso di infilarci una i prima dell'ultima vocale.
Li osservavo dal basso.
Beh tralasciando la retorica me stavo letteralmente seduta su un murettino e sorridevo di fronte a quell'ostentata fatica di stare in tiro.
Nove piani d'aria... e al primo a mezzanotte brindavamo sui loro avanzi. Briciole di quell'inapparente infelicità che per noi s'improvvisavano coriandoli colorati. Il mistero dell'essere.
L'ultimo fiato dei Gendrickson per un besame mucho inebriato non retribuito.
E ce n'erano ancora di cose da scoprire. Una settimana lunga un anno di guai.
"...nasci incendiario muori da pompiere dicono..."
Quando il male peggiore diventa minore mentre l'uguale ti prende a braccetto a farne della tua diversità la più netta banalità senza accento, su quel punto esclamativo che invecchia a farsi domanda...
...e lascio i puntini di sospensione che forse non finisce così...

sto bene sul murettino e ci rimarrò, combattiva, tanto lassù non è poi così bello come dicono

rulez!
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I need to tell you
how you light up every second of the day....





(°*:..ElanorAncalima..:*°)




...take my secret away





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martedì 26 settembre 2006
2 commenti
mi si sta ghiacciando lo sguardo
non so da dove escano le parole che grido... ma ho una carica dentro che... spaccherei tutto

sono affari loschi
c'è qualcosa che non quadra

devono solo tremare

e sono ancora in pausa di riflessione



qui non ci deve rimettere l'umiltà e la buona fede delle persone

-o saltano-
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lunedì 11 settembre 2006
4 commenti
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giovedì 7 settembre 2006
3 commenti
svegliarsi una mattina e respirare giorni buoni, montagne limpide, cielo blu... il vento tra i trifogli. Seduta su un marciapiede che scotta di sole osservo assorta il vento tra i trifogli. Luna corre e io so aspettare. Resto a pensare. Sono attimi in cui ti senti così forte che il tempo può fluire. Non ti frega niente. Se c'è una forza che non hai, aspetti. Biciclette parcheggiate a scuoiarsi la sella, pedali fermi che girano su se stessi, catena in pausa da ingrassare, api che ti minacciano il loro posto nel mondo, che alla fine è solo un punto ...e noi siamo punti nell'universo... chi c'è oltre a noi? cazzate
pensieri folli da evitare che in fondo la vita ci dà già da fare
corse americane, desideri con la museruola
~how wonderful is life~
e il canto della natura mi passa il ricordo di quelle corse tra le pannocchie quasi sempre mano per mano con Nicola, io che cercavo di stargli al passo mentre il contadino urlava disgraziati...
e le pannocchie mi stanno ancora davanti, lì, sul marciapiede, col vento tra i trifogli
...in fondo non è cambiato nulla...
in fondo la terra gira insabbiata tra mille clessidre che ci scandiscono i minuti sempre con la stessa costanza e noi cambiamo gli occhi o li ripariamo stanchi dietro ad un paio di lenti
vediamo... impariamo insipidamente a vedere e non sappiamo più osservare con la meraviglia primordiale
però...
c'è che io la penso sempre uguale, a dispetto di tutto e questa è la mia sfida con la gravità
c'è che quel che ho detto lo ridirei
quel che ho sentito lo risentirei
quel che ho voluto lo rivorrei
...

l'ha comprovato quel vento tra i trifogli
e subisco il danno di tradirmi di troppa sincerità

ora sono ritornata qui in postazione, scrivo... il tempo che passa di nuovo
e mi nascondo, ma chissenefrega, mi lascio al destino per sentirmi un pò più sbarazzina

giorni così lucidi da ricaricarmi l'anima di estasi
e la mia bocca che ripete frasi mnemoniche, leggi che non restano...

"avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle..."

anche se tu non mi aspetterai

ho ricevuto un braccialetto e una catenina dal sapore greco
vi amo


- s e r e n d i p i t y *-



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mercoledì 6 settembre 2006
2 commenti
attimi che sono riuscita a catturare, attimi che posso ancora assaporare... a voi un assaggio di fuerte

enjoy-it!


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