domenica 23 luglio 2006
4 commenti
ciao ragazzi ciaoooooo
non sapete che
io vorrei per me
grandi braccia perchè....


-eh-




...good holidays to everyone...



Continua a leggere...»
giovedì 20 luglio 2006
0 commenti
30° grado dall'Equatore
ok lo svelo questo  non era l'effetto del pejote
ma fuerteventura (per ora non mi drogo poi si vedrà) e ho le prove eh:

 

e lunedì sarò lì...
anzi qui


 


 



-laifisnau-


Continua a leggere...»
lunedì 17 luglio 2006
1 commenti
"Nuovi raid aerei israeliani in Libano: almeno 17 morti.
Nella notte le forze di Gerusalemme hanno compiuto almeno 60 attacchi in varie regioni del Paese. Oltre 40 i feriti."


Sbuffo, prendo il telecomando e spengo.
E' questo che si vuole?
Non più stupore, raccapriccio, dispiacere... ma stanchezza. Delle solite notizie e chi può in sostanza nulla fa. Un sorriso, stretta di mano, eleganza, dei viaggetti e incontri con Matsura, i dieci piccoli indiani radunati da Putin. Solo tante parole, un "cessate il fuoco!", di contro inamovibili e sordide scene di civili, sangue, bombe, attentati. L'immagine assidua che si conforma ogni volta, che sia Libano, Iraq non fà la differenza. E infiniti flussi di clandestini continuano a sbarcare a Lampedusa come gli instancabili fiumi nel mare, legge della natura. Come una sirena impazzita scatta l'emergenza più o meno quotidianamente mentre i centri accoglienza collassano, si svuotano, collassano, si svuotano... Gente che poi si trova a sgomitare per assicurarsi un posto che non c'è. Precipita un aereo, api sul miele, che tanto fa notizia, l'estate scorsa in fin dei conti è stato il tormentone... il ragazzo come sta? Microfoni impazziti, giornalisti con le borse che corrono e si preparano, nervosi, imploranti di silenzio, alle telecamere per illustrare la scena del delitto. 
Intanto si chiude il g8.
Cosa cambia?
Tanto rumore per nulla a ballare sul caos che c'è.
E uno sbuffo.
Insignificante, ma che forse è un coro.





"Who kicked a hole in the sky
so the heavens would cry over me?

Who stole the soul from the sun
in a world come undone at the seams?

Let there be love...
Let there be love..."
Continua a leggere...»
domenica 16 luglio 2006
0 commenti








Forse è colpa del caldo. Già.
E vorrei abbassare i finestrini alla vita per farci scorrere un pò d'aria... o magari starmene sola su uno scoglio a farmi freddare dalle ondate gelide... sperando, a fine capitolo dei pensieri, in un abbraccio dal dietro che mi stringa d'improvviso.
E' un segnalibro che vorrei lasciare alle onde per scompigliarmi i giorni come pagine... come quel famoso vangelo impazzito di vento, vorrei si fermasse un istante, una pausa a moviola lenta e uno zoom in dissolvenza. Lasciarmi leggere un pò, io che non mi esprimo mai in flusso costante, a volte troppo, a volte niente...
e mi trucco per migliorarmi allo specchio, mentre seguo con l'eyeliner la traccia di due occhi assenti appoggiati su un pensiero in sordina.
Ho vomitato parole amare. Non avrei voluto... ma...
Vacillo sulle certezze. Zero in condotta.
Forse è colpa del caldo, o forse mi è semplicemente sembrato sentirti passare di qua.







Ok scendo allo stop a lasciar passare l'infinito traffico che c'è.
Continua a leggere...»
1 commenti
Auguri Ester!!!
Continua a leggere...»
venerdì 14 luglio 2006
0 commenti

"...io ti sento
passarmi nella schiena,
la vita non è in rima
per quello che ne so...
ti sento
nel mezzo di una strofa

di un pezzo che era loffio
e adesso non lo è più
io ti sento
lo stomaco si chiude

il resto se la ride appena ridi tu

qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via

ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro che so io
...ti sento...
e parlo di profumo
t'infili in un pensiero
e non lo molli mai
...io ti sento...
al punto che disturbi
al punto che è gia tardi...
rimani quanto vuoi"
-Liga-







-Paros, grecia 2005-
Continua a leggere...»
1 commenti
boose7ma perchè, in generale, quando viene baciata, la donna alza la gamba?  
Continua a leggere...»
giovedì 13 luglio 2006
1 commenti
Sta cambiando l'aria che mi circonda...
o forse, maledettamente più semplice, sono io che sto cambiando.
E' stato come se uno schiaffo mi avesse lasciata con la testa di lato, a piangere una lacrima in silenzio, coperta dai capelli rimasti scompigliati...
Ho pensato ...in quel momento ho pensato e realizzato con molta limpidità quel che porto dentro.
Poi anche il mio corpo s'è reso complice e si è accucciato, viso sulle gambe ripiegate ad ascoltare i miei pensieri in millecentoventicinque canzoni... lontana mille galassie dal mondo.
I giorni scivolano e mi ricompongo. E quella limpidità soccombe nell'odierna confusione.
Ma è stato un segnale non da poco.
Ho perso le parole per descrivermi e in fondo non lo vorrei nemmeno fare. Sono talmente viziata dalla vita che forse questa è la maledetta spiegazione del mio stato d'animo.
Eppure il motivo c'è, perchè mi conosco abbastanza da potermi fidare di me...
Non amo mentire, ma forse sto tradendo i miei sogni stampandomi un sorriso.




"...cosa sarà di tutto il tempo che ho perso
a chiedermi se fosse stato diverso...
butto via i miei giorni così
tra i rimbalzi dei miei no e dei miei sì
...ma adesso vivo così.........dico ma sì...
prendo quello che viene pur di stare bene
e vado via così,  fingo di essere sicura
e cancello un futuro con te
dio cosa sarà di me
che darei per cento giorni di te..."
Continua a leggere...»
martedì 11 luglio 2006
0 commenti

                                            
''...ma la vera frase che avrebbe irritato Zidane sarebbe 'sporco arabo'. A rivelarlo è stato questa mattina il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga.
Abbiamo vinto il Campionato del mondo grazie all'insulto razzista ''sporco arabo'' lanciato da un cosiddetto eroe del Campionato mondiale all'indirizzo di un giocatore di razza araba che ha reagito certo in modo sportivamente censurabile ma da uomo d'onore''
-adnkronos-


oh oh

Dunque questo nobile signore avrà sicuramente ricevuto Materazzi nella sua sala da the, e come due ragazzini si saranno strappati confidenze pericolose. Solo che poi il buon vecchio presidente ha ben deciso di tradire quel poveraccio di un Materazzi che ha creduto nell'amicizia fedele e nelle sue moine lusinganti...
Ma io ho il forte sospetto che i biscotti siano stati avvelenati e, sotto l'effetto di sostanze alteranti, ne sia uscita una verità parallela...



Senza questa sorta di ricevimento Cossiga parlerebbe per sentito dire? Dalla sua posizione?


Ma andiamo.
Materazzi avrà sicuramente provocato, quali poi siano di preciso le parole è cosa che la stessa fifa non sa provare.
Evidentemente c'è da ammirare chi ha l'orecchio fino e gli ci voglia così poco... celando in cuor suo invece un maldestro tenatativo di stendere per la rete qualche riga dal forte e momentaneo potere magnetico.
Ma c'è qualcosa che non può sfuggire agli occhi e che è tutto fuorchè una mossa d'onore.
Gesto di "mano", gesto di villano.

Zinedinolino ha cannato, poteva sì cavarsela con un'intonazione oltremodo dignitosa. Uscendosene così a TESTA alta ()


ma sì
...son ragaaaaaazzi...

Continua a leggere...»
lunedì 10 luglio 2006
2 commenti




dov'è?
per anni l'abbiamo solo cantata nonchè cercata e sfiorata...
ora eccola
...la vittoria che porta la chioma...

...ci sono attimi di emozione che ti sanno scaldare per sempre... anche in mezzo ai guai



-si vede che non son proprio di ottimo umore eh?-
Continua a leggere...»
domenica 9 luglio 2006
3 commenti
questa l'ho trovata nel sito della mia università







Continua a leggere...»
venerdì 7 luglio 2006
2 commenti
Continua a leggere...»
1 commenti
chiudo gli occhi
dentro c'è uno spazio immenso che non sa trovare tregua nella corsa folle, un tramonto che colora di rosso il cielo e quell'immagine chiara che come un'impronta cancellata salpa alla prima ondata via verso il mare aperto. Il pensiero marinaio osserva con la mano sulla fronte in cerca di una riva che non c'è, e la nave galleggia senza rotta. Le stelle si fanno belle per risplendere un'intera notte nella danza di luci del firmamento; ognuna è una storia a sè, a combattere la disperazione di uno scontro a fuoco con il meterorite di un ricordo, che sfreccia come un lampo. La più avventuriera prende il lazo e se la viaggia. La più avventuriera lo segue ancorata alla sua velocità, ad inoltrarsi nei lati più oscuri della via lattea, dove non si vede ad un palmo dal naso.
Lontana senza riflettere più alcuna luce.
Muore una stella
ma nella muta utopia brilla il suo brivido
devo aprire gli occhi?

*pensa stellina, pensa*




"Quindi non io

Ma una canzone

Ti parlerà...

...Un’emozione

Cosa cos’è?

È questa qua

...Non ha parole

Che posso dire

E non le dirò"
Continua a leggere...»
giovedì 6 luglio 2006
4 commenti
...e l'italia che urlava, l'italia che sventolava la bandiera dal finestrino, l'italia con le ragazze sui cofani e sedute sui finestrini, i motorini rapiti da un tricolore a confondersi con un clacson impazzito, gli extracomunitari che apprezzavano la vena euforica con una birra sollevata in segno di vittoria, i carabinieri una volta tanto insofferenti e circondati da un caos disumano...
...ma sì...
abbiamo vinto ed è stata follia, la follia scatenata da un attimo sul filo del fischio dell'arbitro, che si è visto raddoppiato nel giro di pochi secondi. Non avevo nemmeno la forza di riesultare e la voce mi tradiva a sbalzi.
Che adrenalina.
Era un concerto, tutti fan dello stesso artista, tutti uniti in ogni parte del mondo a glorificare i nostri ragazzi.

G R A N D I







oddio mi sento un uomo
Continua a leggere...»
martedì 4 luglio 2006
1 commenti

C'erano dei pennarelli.
Lavavo i piatti.
Penso ai pennarelli.
E' più forte di me, mi vien da piangere.
C'era anche una specie di piuma, una giacchetta, la ripresa si allungava, era tutto silenziosamente adagiato sul tavolino di una terrazza. Il sottofondo musicale, le parole... le scene assurde che la mia mente creava, dietro il sipario degli occhi.
Da una altro tempo mi arriva l'immagine di uno chalet, un camioncino giocattolo, uomini in bianco, stessa auto, stessa scena, delle foto. Stessi discorsi.
Capitombolano in successione anche due occhi azzurri, un sorriso, guance rosse, boccoli d'oro... una strada, la moto, una cascina.

C'è gente che non sarebbe mai dovuta nascere.
C'è gente che nasce e muore sbattendo le ali.
Angeli che non volano, ricacciati brutalmente in paradiso.


Non toccate i bambini, brutti stronzi!

Continua a leggere...»
lunedì 3 luglio 2006
1 commenti

oggi va così,
con questa canzone
mah







"...Forse... continui a pensare a me
e se lo faccio io... forse... lo fai anche te!
potrei chiamarti cosi'... non saprei
...penso che potrei
solo... da solo qui a pensare a te
a interpretare un ruolo
che non so neanch'io qual'e'
che poi basta poco
perche' la verita'
e' il mio bicchiere vuoto
chiara che...
e traparente che...

sembra quasi che non c'e'
la verita' e' che mi manchi
e questo e' gia sufficiente
questo sarebbe gia tutto
ma posso fare lo stronzo
e fare finta di niente
in nome di una prudenza
che maledice il tempo
che se ne va con l'amore che vorrei..."




Continua a leggere...»
 

Categories

Powered by Blogger.

Tentang Kami

Archivio blog

Lettori fissi

Post più popolari

 

© 2010 keishia