Divieto di cielo

venerdì 4 luglio 2008

Divieto di Cielo
 


No, non posso
ho mani contro il cielo
dentro un respiro
che scherma di fiato
il cristallo diafano
di un paradiso riposto
 
No, non posso
smarrirmi sul contorno
di punti e chele bianche
con la volta di quarzo
della libra di stelle
confusa e sbilanciata
 
C'è   u n    m o n d o
per ogni passo
dietro gli steccati
delle praterie perdute
che non siamo
 
C'è   l u c e  dagli occhi
che si posa sola
nei silenzi immensi
condannati agli angoli
di soffite sbarrate
come travi in gola
 
No, io non posso
staccare il sogno
dal suo verde ramo,
è fiore cleistogamo
e scosse d'autunno
per i tuoi risvegli
 
Come essere
fragile primavera
che vuole e non può
colorare quei fogli
avanzati all'inverno
 
Ed è proibita essenza,
drogata di manie
che delizia di piacere
la mia esistenza
 
 
24 gennaio 2008
 
 
 

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