Osserva il labbiale...
perchè c'è tutto quello che non dirò quando per amore sfilerò queste lame.
Prima dei guantoni rossi.
Sfogati dunque, che qui serve freddezza senza tremore d'emozione.
Li indosso, pugni sotto al mento e poi sferro un colpo deciso nell'aria, sento il rumore mentre taglio il vuoto e rimangono fermi lì, i miei occhi scuri e decisi. Incazzati.
Poi le lame.
Fumerò prima qualche poesia, lì seduta sul balcone agli angoli dei tetti. Respirerò il vento freddo di questa Milano al suo terzo giorno di primavera. E avrò sere allungate per il giro dopo cena, ai lati della stazione con l'ipod che urla a random Vasco e Nannini.
perchè c'è tutto quello che non dirò quando per amore sfilerò queste lame.
Prima dei guantoni rossi.
Sfogati dunque, che qui serve freddezza senza tremore d'emozione.
Li indosso, pugni sotto al mento e poi sferro un colpo deciso nell'aria, sento il rumore mentre taglio il vuoto e rimangono fermi lì, i miei occhi scuri e decisi. Incazzati.
Poi le lame.
Fumerò prima qualche poesia, lì seduta sul balcone agli angoli dei tetti. Respirerò il vento freddo di questa Milano al suo terzo giorno di primavera. E avrò sere allungate per il giro dopo cena, ai lati della stazione con l'ipod che urla a random Vasco e Nannini.
"possiamo sempre... possiamo sempre scegliere,
possiamo sempre farci suore,
possiamo sempre far l'amore come comanda Dio!!!
...possiamo sempre...
chiedi!"
(nannini)
possiamo sempre farci suore,
possiamo sempre far l'amore come comanda Dio!!!
...possiamo sempre...
chiedi!"
(nannini)
Osserva il labbiale...
quando per errore ti dirò massì lascia stare. Non avrò respiri ma sai com'è, la luna domani sfodererà un cielo nuovo di stelle, in cui perdersi nuovamente. E avrò per te lo spazio per ricordare quel che non c'è stato, quel che non ho potuto e quel che ho passato. E ti perderò lentamente nella mancanza dei quotidiani appuntamenti... mentre la mia schiena scivolerà nei lenzuoli di altre vite. Perchè sia un letto sicuro, un amore divino, un urlo in mezzo al mare quando l'onda capovolge il cuore. Perchè sia un porto saldo, un'ancora pesante, una vela presente.
Osserva il labbiale...
afferro le lame e ti sfioro il collo
non muoverti mentre sussurro qualcosa che non si può.
quando per errore ti dirò massì lascia stare. Non avrò respiri ma sai com'è, la luna domani sfodererà un cielo nuovo di stelle, in cui perdersi nuovamente. E avrò per te lo spazio per ricordare quel che non c'è stato, quel che non ho potuto e quel che ho passato. E ti perderò lentamente nella mancanza dei quotidiani appuntamenti... mentre la mia schiena scivolerà nei lenzuoli di altre vite. Perchè sia un letto sicuro, un amore divino, un urlo in mezzo al mare quando l'onda capovolge il cuore. Perchè sia un porto saldo, un'ancora pesante, una vela presente.
Osserva il labbiale...
afferro le lame e ti sfioro il collo
non muoverti mentre sussurro qualcosa che non si può.
"GABRI...................come sei splendida
GABRI...................adesso smettila
LaLaLaLaLaLaLaLaLa........
Non t'ho insegnato io quello che stai facendo adesso da dio....
mi fai tremare il cuore.......mi fai smettere di respirare
domani sarà tardi....per rimpiangere la realtà....
È MEGLIO VIVERLA....
È MEGLIO VIVERLA...."
(vasco)
GABRI...................adesso smettila
LaLaLaLaLaLaLaLaLa........
Non t'ho insegnato io quello che stai facendo adesso da dio....
mi fai tremare il cuore.......mi fai smettere di respirare
domani sarà tardi....per rimpiangere la realtà....
È MEGLIO VIVERLA....
È MEGLIO VIVERLA...."
(vasco)