L'alfabeto io ti parlerò
e sarà solo di pelle
il tratto del silenzio
che con le dita seguirò
-Non Guardare Lontano-
con l'ombra negli occhi
che arretra sui pensieri,
per due stelle tra i passi
e labbra contro la voce
Appoggerò parole nuove
sulla tua bocca nuda
nel respiro interrotto
dal bacio di una sera
Dammi fragilità
e pesi sul cuore
da sfiancare sordi
con avanzi di rumore
Dammi tramonti rotti
di fatica e pianto
per sorridere dentro
al tuo fremito stanco
E dammi ore di buio
mille giri di paure
e nebbie che svelino
un porto senza tempo
-C'è un volo accanto-
al nido dei gabbiani
dove a lampare spente
la luce prende fiato
nei coralli sul fondo
c'è sempre un grido
più forte del vento
ostaggio bianco
della libertà
d'inseguire un sogno
17 commenti:
soave a carezzevole, i tuoi versi dipingono stati d'animo, tele che prendono vita tra i colori canginati di una femminilità che esplora le forme dell'arte, in un abbraccio di emozioni senza confini.
Sempre incantato dalle tue pregevoli opere letterarie.
oddio francina...
piango :)
grazie...
un abbraccio stretto stretto.
ti Adoro di bene.
una libertà che ti appartiene amica mia... "e l'anima la grida... e tu lo sai che c'è"... magica... bacibelli... Marco...
... Ciao amica.
Buone vacanze...
emozionandomi, ti auguro buone vacanze.
Un bacio, Francy.
:)
E' speciale e di qualità questa poesia!
Un sorriso
Nevelar
un saluto keishia :)
quel grido più forte del vento dà un tono di colore non da poco, in questa bellissima poesia!
ciao
do'
...ostaggio bianco...prigionieri della nuvola dei sogni...anche un sogno può diventare una prigione...
è davvero bellissima, mi piace molto leggerti....sei molto profonda : ) kiss.
Buona fortuna,
Francy
Che danza poetica...resto incantato...ciao Piccola Francy
...chissà dove sarai...
ripasso su questa splendida chiusa e ti ritrovo... un abbraccio ed un bacio piccoletta... ti voglio bene...
Marco...
E dove sei?
Un sorriso
Nevelar
Sei bravissima , ogni tuo verso incanta il cuore, un abbraccioooooo
Leggerti è sempre molto piacevole.
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