Due quarte a dritta

giovedì 22 gennaio 2009
*versi colorati di Pablo Neruda


Non t'amo come se fossi rosa di sale
in questa cordigliera di venti
a quattro punti distanti
dallo zero cardinale


tremo in braccia di silenzio


nell'arco grezzo di uno spazio
che requie di febbre siderale
s'addiziona al canto vuoto


~di un fiore che appassisce~


con l'argomento diagonale
di un continuo che finisce


No,
neppure t'amo
come se fossi dardo di sole
nel giorno che spigola
resti di un muro che cede


all'afflato dell'inverno


T'amo come si amano
certe cose scure


nell'antro vivo del dolore
sulla rocca dell'abisso
che battezza il mio nome


e in maree a spine di rose
scucio le quarte a dritta
dall'orizzonte che sdimensiona,


segretamente, entro l'ombra e l'anima,
i passi in volo fino al cuore









14 commenti:

isher at: 22 gennaio 2009 alle ore 03:50 ha detto...

.. Ti lascio un caro saluto sotto questi bellissimi versi.

Ciao

soleado at: 22 gennaio 2009 alle ore 04:04 ha detto...

posso solo ascoltare ancora il ripetersi di tutto questo... il mio cuore colmo ringrazia...un sorriso elisa...

drsblog at: 22 gennaio 2009 alle ore 07:53 ha detto...

Ancora una riflessione da cui iniziare la scoperta di se stessi.

Aubade at: 22 gennaio 2009 alle ore 07:56 ha detto...

Ma che brava che sei! davvero bella! mi è piaciuta moltissimo. mentre la leggevo mi sembrava di veder nascere le immagini di un quadro. complimenti :)


p.s. grazie del passaggio e delle parole :)


bix

Lucas

Borea at: 22 gennaio 2009 alle ore 12:50 ha detto...

....

...nn c'è rosa...

...senza spine...

....

localo at: 22 gennaio 2009 alle ore 12:56 ha detto...

Quandi si è innamorati, si fa un contratto con il diavolo, non si sa maicome va a finire la nostra storia d'amore.

con simpatia, il terrone

confessiogoliae at: 22 gennaio 2009 alle ore 14:24 ha detto...

Quanti segreti dentro l'ombra e l'anima? Quanto è semplice e, al contempo, complesso l'abbandono all'amore... Il muro, pronto a cedere ai respiri di primavera, è sbrecciato dai rigori dell'inverno ma...si sentono i passi, in fondo al cuore.

Odo graffi e carezze nel tuo poetare.

hariseldom at: 22 gennaio 2009 alle ore 14:44 ha detto...

ci sono amori

che non hanno punti cardinali

si fermano


ci sono diagonali

a perpendicolo del seno

che fermano il cuore


e ci sono poesie

che si appendono alle pareti

e tolgono il respiro


poi davvero

chi può commentare

te?


Io imparo la poesia

quando ti leggo

maxilpoeta at: 22 gennaio 2009 alle ore 16:33 ha detto...

Straordinaria!!!!! Eccelsa!!!! M'inchino al tuo poetare che incede ed esplora le trame del tempo, fermo appiglio su cui posare una rima per colmare le distanze.


I miei più sentiti complimenti!

keypaxx at: 23 gennaio 2009 alle ore 02:16 ha detto...

Un inno all'amore. Come altro si potrebbero commentare questi versi profondi?

Un sorriso per il tuo fine settimana.

^____^

localo at: 24 gennaio 2009 alle ore 03:59 ha detto...

Abbracciandoti ti lascio un augurio di un sereno e felice week end.

con simpatia il terrone

Temporalestivo at: 24 gennaio 2009 alle ore 04:40 ha detto...

Ti ringrazio di essere passata da me, cara Francy. Vi ho percepito profumo d'affetto e fragranza di bruna. Cercherò tra le vecchie cose la dedica che ti feci quando ti credevo bionda, ricordi? Pensare che io ammiro le bionde ma amo le brune! A saperlo allora chissà quanta passione in più. E' sempre un grande piacere inoltrarsi nei tuoi sentieri eleganti e avvincenti

gigi

drsblog at: 3 febbraio 2009 alle ore 08:36 ha detto...

L'adorazione in silenzio e in segreto, adorazione sincera e sentita, purtroppo molto spesso non capita.

SirFrampt at: 20 aprile 2009 alle ore 17:05 ha detto...

davvero bellissima fra :) dai che presto ci vediamo :) ciao un bacio -lore-

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