Fumosi Sentieri

mercoledì 9 settembre 2009

"vado per la tua strada come per un fiume,
vado per il tuo corpo come per un bosco,
come per un sentiero nel monte
che in brusco abisso finisce..."


Octavio Paz
 *settimana a tema ParolArte


Vado per il tuo corpo
tra il sangue e lo strazio
di cercare tra le vene
e il fiato scordato

qualcosa che suona
la forma del mio nome

Vado per il tuo corpo
e sfioro labbra spente
in silenzio di parole
che nei giorni ho spostato
come scatole di latta

rotolanti per la via.

Vado e non mi accorgo
che il respiro mi è caro
e la vita s'insinua
tra le linee del palmo
soffiato da un tempo

in tregua continua.

Vado e l'ore
raccolgono di me
un cammino oltre sera
oltre mare entro barriera

dove non è notte
e neppure alba

ma un orizzonte che nasce
in nebbie a profilo di te


3 commenti:

maxilpoeta at: 9 settembre 2009 alle ore 16:22 ha detto...

penetrare fra le distanze di un corpo, tra quegli sguardi che nutrono amore, danzando confusi fra refoli di vita. Passi di un amore che gioca a nascondino fra la realtà di ieri, muto orgoglio di un bacio che vive ad ogni bussar di labbra.


Incantevole come sempre, è un gran piacere leggerti.

LeonildeV at: 11 settembre 2009 alle ore 04:18 ha detto...

stupenda questa tua, sempre incantevole :)


ps: non riesco a postare qui la poesia :(

danielemosca at: 16 ottobre 2009 alle ore 09:59 ha detto...

Il tuo passo era lento
piccola nel tuo animo
straziato dalla note

Il tuo sogno era intatto
fermo sul baratro di luce
e il male che ti rincorre

in un vortice di luce
nel tempo che nasconde
in tutto quello che vedo

Sei nell'istante
nella notte intera
sei sempre presente

il tuo passo era forte
inesorabile come l'alba
che aspetta di dare vita

al sole che sei

Posta un commento

 

Categories

Powered by Blogger.

Tentang Kami

Lettori fissi

Post più popolari

 

© 2010 keishia