E' un velo questa pioggia
tra le dita angariate
di un vento che rastrella
il suo fiato all'alba
nel respiro che mi manca.
tra le dita angariate
di un vento che rastrella
il suo fiato all'alba
nel respiro che mi manca.
Sono notti di stelle aperte
e conchiglie sotto ai passi
sulla battigia a mezz'onda
ch'è deriva dei miei sogni
in grotte d'acqua dolce.
e conchiglie sotto ai passi
sulla battigia a mezz'onda
ch'è deriva dei miei sogni
in grotte d'acqua dolce.
E' sì fascia fitta di nebbia
e occhi di un vuoto colmo mare
il tempo che stringe attorno
al mio corpo lago e fumo
che stempera la sua pelle,
fino a quell'anima di sale
che risale di parole in chiave
e mi vuole in lingue di marea
di sabbia e di silenzi in volo
nei sentieri di coralli in oro.
che risale di parole in chiave
e mi vuole in lingue di marea
di sabbia e di silenzi in volo
nei sentieri di coralli in oro.
08-'09
3 commenti:
E si.. hai addobbato bene questa tua casetta ;)
Un respiro, quello delle maree, che sembra che nasconda tutto lentamente... ma altrettanto lentamente riporta tutto alla luce... .
Per me leggere le tue parole è come ascoltare una dolce melodia.
Un abbraccio grandissimo..
Franco
hai descritto un bellissimo paesaggio, è bella rileggerla, si notano particolari sempre nuovi come osservare meglio una vecchia fotografia in bianco e nero
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