giovedì 11 maggio 2006
Quest'ultimo anno (e poco più) è stato molto importante per la storia dell'italia. Si sono susseguiti avvenimenti decisivi e fondamentali... nuovo papa, nuovo governo e nuovo presidente della repubblica.
Non so se qualcosa cambierà.
E' questo il punto.
Il fatto che ci siano mutamenti istituzionali non sempre è sinonimo di nuovo dirottamento amministrativo. Tifavo giusto e adesso comincio a sperare... non so se credo ad una favola o finalmente mi risveglierò nella realtà...
Ha vinto l'Unione con l'immagine di un Prodi svirgolato nel suo sorriso vuoto e nero che stappa una bottiglia di spumante ...quasi che fosse sul podio 3-1-2 a cantare l'inno dell'italia, con delle prezzemoline a portargli la coppa... per quel che poi è stato un pugno mezzo vuoto di punti a differenza.
Mi dispiace solo di questo, speravo in un'Italia più decisa.
Va bene anche così... certo... sopratutto dopo la data di ieri che ha visto una nuova presenza nell'alta carica, a potere solo figurativo, del presidente della repubblica: Giorgio Napolitano.
 

napolitano

Mi piace quel suo viso vecchio, mi ispira saggezza, ha proprio l'aria tipica di presidente, accostato ad una moglie virilmente garibaldiana che quasi sicuramente gli sigilla le mosse.
Bando alle (mie) ciance, percorriamo a tracce ultrasintetiche la sua vita politica:





  • 1942, a soli diciassette anni, fonda un gruppo antifascista e comunista che nel corso della Seconda guerra mondiale prenderà parte a numerose azioni nella resistenza contro i nazisti.





  • 1945 aderisce al Partito Comunista Italiano, di cui fu segretario federale a Napoli e Caserta.




  • 1953 viene eletto deputato (e successivamente sempre rieletto, nella circoscrizione di Napoli, fino al 1996)




  • 1960-1962 è responsabile della sezione lavoro di massa; successivamente, dal 1963 al 1966, è segretario della federazione comunista di Napoli. Dopo essere entrato, a partire dal X Congresso, nella direzione nazionale del partito, dal 1966 al 1969 diventa coordinatore dell'ufficio di segreteria e dell'ufficio politico del PCI.




  • 1969-1975 si occupa principalmente dei problemi della vita culturale del Paese, come responsabile della politica culturale del PCI.




  • 1989 è Ministro degli Esteri nel governo-ombra del PCI, da cui si dimette all'indomani del congresso di Rimini, in cui si dichiara favorevole alla trasformazione in Partito Democratico della Sinistra.




  • 1989-1992 parlamentare europeo.




  • 1992 viene eletto Presidente della Camera dei Deputati sostituendo Oscar Luigi Scalfaro che era stato eletto Presidente della Repubblica Italiana.




  • 1996 Romano Prodi lo sceglie come Ministro dell'Interno del suo governo. In questa veste propone quella che diverrà nel luglio 1998 la Legge Turco-Napolitano, che istituisce i Centri di permanenza temporanea (CPT) per gli immigrati clandestini.




  • 1999-2004 Dopo la caduta dell'esecutivo guidato da Prodi, diventa europarlamentare tra le fila dei Democratici di Sinistra, e ricopre in quella sede la carica di Presidente della Commissione Affari Costituzionali (AFCO), una delle più influenti del Parlamento Europeo.




  • 2005 viene nominato, contemporaneamente a Sergio Pininfarina, senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.




  • 10 maggio 2006 viene eletto undicesimo Presidente della Repubblica Italiana alla quarta votazione con 543 voti su 990 votanti dei 1009 aventi diritto. È il primo ex-comunista a salire al Colle nella storia della Repubblica.






Nell'odierno scenario si vede una destra risentita, un pò preoccupata e scaramantica, sul suo operato, scongiurando imparzialità ed equità... in tutta risposta la sottolineatura paziente del neo presidente ''Cercherò di contribuire ad una maggiore serenità nella vita del Paese''. Un Berlusconi (ancora) imbronciato e dissenziente nei riguardi del metodo elettivo e dell "egemonia" sinistrosa (bollitrice di bambini).
E nel bel mentre di tutto ciò gli stranieri se la ridono sotto i baffi stampando sul N.Y.times parole del rango ''In modo litigioso (non e' una sorpresa) gli italiani nominano un nuovo presidente''.

Beh che dire, l'italia si rifugerà nuovamente dietro una tonnellata di satira e autoironia in mode on per potersi permettere una passeggiata a piedi nudi senza sentirsi pungere i piedi... ma anche no... chi lo sa...


maus splinder

immagine giorgionda da http://maus.splinder.com

3 commenti:

Mugwumps at: 12 maggio 2006 alle ore 05:36 ha detto...


E tra i grandi avvenimenti che hanno investito quest'anno la nostra storia, come nn citare il marasma generale che in questi giorni si sta creando intorno al "campionato di calcio più bello del mondo"? cari Italiani-brava-gente, oggi abbiamo un motivo in più per essere presi (per l'ennesima volta ahimè)per il culo da tutto il mondo..

Cmq concordo con quanto detto su Napolitano..faccia rassicurante, toni pacati(spero), solita immagine da bravo nonnetto...ma te l'immaginavi il povero Massimino farci il discorso di fine anno a reti unificate?mamma che scena..nonono nn mi ci far pensare...=)

hariseldom at: 20 febbraio 2008 alle ore 11:40 ha detto...

così è bello anche leggere i tuoi articoli degni di essere messi su un giornale ad alta tiratura. Quante cose sei Keishia?

brassen at: 21 febbraio 2008 alle ore 14:52 ha detto...

sto ridendo!!!


bello sto post!!!!...


bacI Pietro

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