domenica 17 febbraio 2008
La Mia Waterloo



A Waterloo non si spostavano
quei dannati cannoni
quando la pioggia
arginava i passi

nell'ora del grande fuoco

Una coltre di fango
invertì grandi battaglie

Sono mantidi
che si nutrono
della stessa carne

-le storie di sangue-

Ed io qui a scavare d'amore
con dita nella palta dei giorni
e un sole secco al tramonto

gratto speranze
dal muro che sgretola
pezzi di me

PeZzI
dI
Me

d'istinto irrefrenabile
sorrido e assolta rimando

polvere umida di nuvole
con le mani arrese
verso terre aride
che sfidano inermi

i miei respiri di vento

è lingua sul sale
che s'inerpica sui polsi
prima dell'ultimo sorso

-lo sbando dell'ebrezza-

come Napoleone quella sera
che volse a Sant'Elena
il suo sguardo d'Africa

con l'esilio già nel cuore



14 commenti:

hariseldom at: 17 febbraio 2008 alle ore 13:13 ha detto...

strano l'effetto che questa poesia ha di me. Napoeleone che si trasforma in una donna. Il fango e i cannoni. Il fumo e la morte. Immagini di guerra che si sovrappongono ad immagini d'amore. Grande è la tua capacità di coinvolgere il lettore e chi ti stima.Molto più forte sentire le note di un amore nella tua poesia.

passaggisegreti at: 19 febbraio 2008 alle ore 02:35 ha detto...

Sei toccante e coinvolgente come sempre. E poi mi piace questa nuova grafica, ti si addice ...

Bacione cara :*

realta at: 19 febbraio 2008 alle ore 03:21 ha detto...

Bellissima grande capacità espressive e nel lessico davvero molto suggestiva un saluto

brassen at: 19 febbraio 2008 alle ore 04:01 ha detto...

Poche persone scrivono come,riesci sempre a darci qualcosa di nuovo e fantasioso.....


complimenti mia cara!!sub...èè


baci Pietro

brassen at: 19 febbraio 2008 alle ore 10:13 ha detto...

come te...era, Sorry

ladilunaa at: 19 febbraio 2008 alle ore 15:26 ha detto...

c'è nel cuore una battaglia di fango e sangue e spesso ci sentiamo Napoleone a Santelena...strettamente coinvolgente


lieta del tuo apprezzamento,specialmente per quello che di te leggo

feliz noches

GiardiniDiMaya at: 21 febbraio 2008 alle ore 02:31 ha detto...

Riferimenti molto originali in una poesia di grande impatto. Mi incanti sempre

Un abbraccio dolce Francy

Maya

LesFolies at: 21 febbraio 2008 alle ore 09:10 ha detto...

Molto brava!

Intense le tue poesie

Passo solo per un saluto e leggo un po' :)

Au Revoir

Les Folies

Ulysses54 at: 23 febbraio 2008 alle ore 04:51 ha detto...

Poesia di effetto, molta intensa e bella, ben congegnata e articolata. Davvero brava. Cordiali saluti.

StreGattaBlu at: 24 febbraio 2008 alle ore 03:33 ha detto...

Quando entro qui mi sento bene.

Buona domenica tesò....bacioni


anna

AlmostMe at: 27 febbraio 2008 alle ore 10:15 ha detto...

stupendo post.....come stai????

Borea at: 27 febbraio 2008 alle ore 10:58 ha detto...

...ecco cosa intendo quando le parole diventano note...meraviglia alla stato puro...

PierluigiCurcio at: 27 febbraio 2008 alle ore 13:29 ha detto...

accidenti, veramente un bel blog!

dzikr at: 28 febbraio 2008 alle ore 07:39 ha detto...

L'esilio in cuore, solitudine di massa.

CiaU

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