Stretta sotto un velo
vibra e poi soffoca
un "misero" pensiero
vibra e poi soffoca
un "misero" pensiero
Nascere donna
e vivere il tempo
solo con gli occhi.
e vivere il tempo
solo con gli occhi.
Un tramonto di cera
sul nido dei silenzi
tra i respiri ferrosi
sul nido dei silenzi
tra i respiri ferrosi
nella ruggine di un giorno.
E poi la nuova prigione
domani spiomberà in fretta
anche le mura materne,
domani spiomberà in fretta
anche le mura materne,
quelle che dei sogni
reggono il sottile cielo,
reggono il sottile cielo,
quelle che ad ogni alba
perseverano nell'ombra:
-Le Sue Speranze-Dietro una grata
sfatta di stoffa.
sfatta di stoffa.
Ha lividi del male
dove il castigo
di una religione
dove il castigo
di una religione
ha battuto sulla carne.
Ha paura di vedere
cosa sarebbe
se un colpo di vento
se un colpo di vento
sollevasse quel velo.
Nooria
chiude gli occhi
chiude gli occhi
e spegne al "volto"
anche l'ultima luce.
21 commenti:
Le tue parole come sempre sono pure piacere ...
Le tue poesie sono sempre bellissime, e con il tempo, migliori :)
"Nascere donna e vivere il tempo
solo con gli occhi" è poi una splendida immagine !!
Ti lascio un abbraccio forte cara amica mia :*
solo con gli occhi...si siamo noi....sento senza bisogno d avere occhi ...un saluto elisa
al di là della religione
e di una geografia che allontana anche i problemi altrui,
la tua poesia si adatta ad ogni donna.
chi vive costretta entro altri schemi...
chi dietro un velo.
per tutte colore a cui resta solo il ricordo della libertà.
Ligeia
Non è vero che i tuoi versi sono spari senza mira.
Arrivano dritto al cuore e spargono i loro frammenti nella carne, sempre.
Grazie del passaggio, Frà.
Bel blog,complimenti!!:***
una poesia splendida Francesca... piena della tua sensibilità... quella chiusa fa molto pensare... ti abbraccio cuccioletta... un megabacio sulla MI-RO... Marco...
Hai una bravura compositiva davvero invidiabile, sai cesellare e dare il giusto ritmo. Davvero encomiabilie. Un abbraccio
...riesci a dipingere una realtà fredda con colori caldi...e la stessa realtà sembra trasformarsi, espandersi, ampliarsi dietro pieghe e veli nascosti che improvvisamente di scoprono e mostrano...
...
Grazie per le tue parole ma...le tue hanno un colore in più...quello che solo una donna può avere...
...intensa e straordinariamente bella poesia sociale con cui gridi una denuncia tesa a fare esplodere sbigottiti sentimenti di un avvilimento per determinate condizioni tuttora dominanti in talune aree geografiche, ma soprattutto religiose, in danno della Donna...
Apprezzo e condivido il tuo pensiero...
che bello il tuo sottofondo francy...:)oggi è stata una giornata dura...odio queste giornate
Lasci tracce indelebili di riflessioni in ogni tua poesia.
Che tu sia immensa lo sai, che ti voglio bene lo sai? Si lo sai ;)
Ti abbraccio forte.
anna
Ciao Francy, le tue poesie di denuncia sono un mirabile ricamo di cruda realtà e rispettosa delicatezza che si intersecano creando una trama poetica che rivela una grande sensibilità d'animo e una mirabile capacità espositiva. Complimenti e grazie ancora per i tuoi commenti.
Buon week-end
Un abbraccio...
Meraviglia...
Un bacio
Nevelar
Buona Domenica!!!!
sul mio blog un invito..
roberto
dolce e struggente..ma con tutta la passione che serve..
Un velo che metaforuicamente si adatta ad ogni donna che è costretta a vivere in situazioni di oppressione, fisica o morale o mentale.
L'essere donna è sempre stato difficile. Col velo o no
Sempre immensa, Francy
Ti stringo
dora
... la condizione della donna nell'Islam più oscurantista.
Un plauso per il tema sociale, per il testo, per l'ispirazione che si percepisce. Bello anche il "gioco di parole" tra la chiusa in cui si cita l' "ultima luce" ed il nome "Noor" (che in arabo significa appunto "luce"). Brava!
Ciao
niente può essere celato...allo sguardo dei nostri occhi..........
Nooria ha tante cose dentro di se come ogni donna, lei non può parlare ma sei tu che le dai voce. Non è la religione, ma la condizione, un tempo la religione cattolica negava persino che le donne avessero un'anima. Scrivi cose che rimangono.
Aldebaran l'incredulo
ciao trovo molto delicato e femminile il tuo blog
un saluto
ps ma con chi sei arrabbiata così tanto?trapela qua e là..
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