martedì 27 giugno 2006



 


"...Sono gli amori insensati

a dare un senso alla vita

a questa musica fragile

tra le tue dita..."



son passati anni da quando la canticchiavo inconsapevole
ricordo quella serata... un terzo posto, credo.
Non pensavo alle parole, cantavo...
mi ero accorta pian piano che mi piaceva un sacco la melodia
mi prendeva....


"Sono gli amori insondabili

a rivelarci la vita

questo cercarsi per sempre

questa sorpresa infinita

le tue lame di verita'

e il manto gelido d'inverno

che ti porti sulle spalle

e che ti fa scappare

da un sogno cosi' bello."


è sempre rimasta nella mia playlist... ad incidermi i ricordi. Ho quello strano, comune, vizio di collegare una musica ad un certo episodio. E di riassaporarlo ogni volta con la stessa emozione. Mi piace ricordare. Amo i ricordi e forse ci lascio troppo di me. Mi torturano con dolcezza. Non me ne impongo il distacco... li carico di poesia e spesso preferisco conservare degli attimi indelebili, sogni a metà per potermi rivedere con un sorriso.
Non posso essere triste. E' la vita che gira e vola via come una ferrari avida di quel numero 1 del podio, anni luce nello spazio di un secondo, istanti che scintillano e operatori veloci che caricano il tempo, l'orologio impazzisce e io...
riposo sognando...

beh questa canzone è rimasta un pò vuota di immagini. Troppo piccola io. Troppo grande lei.
E ora sintonizzo le onde al cuore.
Il cuore che batte.
Il cuore che parla.
Io che non ascolto.
Immersa come sono nel frastuono e caos della città, spegnendolo attraverso le note musicali.
E in un angolo di silenzio mi scopro i difetti.
Nel profumo di una primavera folle piena di illusioni, il filtro dream che sbiadisce gli angoli delle figure (va bene così)... un morso, un livido, occhi, mani, "non si può"...
Stazione e treno che mi riporta via.
L'ultima volta e per sempre (forse).
Ma di ricordi non mi stanco mai.
Arrivederci lì.


"Sono gli amori diversi

quelli che restano dentro

e che vorresti cullare

sentirli cantare e fermarli nel tempo"

"sono gli amori piu' intensi.

...a farci

brillare gli occhi

di quella luce cosi' vera

e a sussurrare parole

al fuoco dell'intesa

al fuoco dell'intesa."




 


 


4 commenti:

anonimo at: 28 giugno 2006 alle ore 09:59 ha detto...

mi sono commossa nel leggere e nell' ascoltare la tua canzone. Sembravano quasi parole della grande Dolcenera. Grazie per avermi regalato questi momenti di profonda emozione e grazie perchè con la tua canzone mi hai fatto ricordare quando mio marito e io ci siamo amati per la prima volta e quando a causa della sua morte mi sono ritrovata con un vuoto incontenibile nel cuore. Agnese '36.

keishia at: 28 giugno 2006 alle ore 15:29 ha detto...

un bacino Agnese...

io credo che sia sublime sperare ed aspettare che le cose ritornino

in tutti i sensi

;)


anonimo at: 29 giugno 2006 alle ore 07:48 ha detto...

innanzitutto complimenti per il tuo nuovo template, evocativa l'immagine, splendido Robbie.


e poi...che dire...

due pugnalate nel cuore

non necessariamente negative

prima quella canzone,

poi quell'immagine...


e sono come te,

mi lascio trasportare dal sussurro delle note,

perchè ad ogni testo è legato un particolare ricordo, che ogni volta rivivo con la stessa intensità, riavviando la pellicola dal primo istante.



un bacino


_fede_

hariseldom at: 16 febbraio 2008 alle ore 03:55 ha detto...

mi piace leggere di te in altri momenti e in altre ore. Gli amori diversi Keishia scritta nel giugno del 2006 e io non ti leggevo e non sapevo che al mondo c'era la tua poesia

Posta un commento

 

Categories

Powered by Blogger.

Tentang Kami

Archivio blog

Lettori fissi

Post più popolari

 

© 2010 keishia